Il dramma in cui versano i lavoratori e la maggioranza dei
cittadini di Livorno spinge il PCL a impegnarsi nella campagna elettorale per il
rinnovo della nuova giunta comunale.
Presenteremo una lista anticapitalista e comunista. Non è ammissibile per una città che ha visto
la nascita del Partito Comunista d’Italia di Gramsci e di Bordiga non avere
proposte di superamento degli interessi e dei programmi della borghesia che
abbia come finalità il riscatto dei più deboli e il riconoscimento della
solidarietà.
Una città dove gli sfratti e il diritto alla casa sono una
vera emergenza, dove la nocività ambientale ha portato a livelli altissimi le
morti e le malattie non solo tumorali, dove si preferiscono progetti inutili e
pericolosi come il Rigassificatore o come le discariche ad ampio raggio nel
territorio. Il lavoro viene concepito da parte dei poteri forti come mezzo di
sfruttamento, spesso sommerso e illegale, mentre, nella crisi generale
capitalistica, all’interno delle industrie si cancellano quei diritti
conquistati in decenni di lotte. Quali prospettive hanno le giovani generazioni
ad oggi e nel prossimo futuro a Livorno?
Decenni di amministrazione del cosiddetto ‘centrosinistra’
confacente ai dettami confindustriali, hanno svenduto il risanamento di intere
aree cittadine agli interessi del grande capitale. Basterebbe osservare come i
potentati economici abbiano da tempo messo le mani sulla città. La OLT LNG
formata da E.ON e IREN è riuscita praticamente ad espropriare un ampio tratto
di mare per un progetto pericoloso e inutile al costo di quasi un miliardo di
euro, per un deficit che i cittadini dovranno risarcire con l’ aumento delle
bollette.
Il magnate della Finanza internazionale Soros si è perfino
comprato una porzione del porto. Nel settore dei rifiuti si impongono
discariche a tutto campo in aggiunta ai progetti di mega-inceneritori. Le
speculazioni sul problema abitativo sono addirittura scandalose con intere
famiglie ridotte al lastrico e in mezzo alla strada.
Il Partito Comunista dei Lavoratori ritiene indispensabile
tra le altre cose, guardare ai lavori socialmente utili come risorsa da
indirizzare in un progetto globale di risanamento della città, valorizzando
ambiente, salute, cultura e storia di Livorno: occupazione garantita per giovani
e non solo.
Il nostro obbiettivo non prevede alleanze di comodo per il
raggiungimento di poltrone né tanto meno di interessi personali, ma la difesa dei lavoratori e i disagiati tramite
fronti unici di lotta.
Per questi motivi ed altri ancora chiediamo l’attenzione di
tutti coloro che avvertono l’esigenza di
ricostruire la coscienza e la lotta di classe e ci rivolgiamo in particolare alle
giovani generazioni.
( L'avvenire è dei giovani. La storia è
dei giovani. Ma dei giovani che, pensosi del compito che la vita impone a
ciascuno, si preoccupano di armarsi adeguatamente per risolverlo nel modo che
più si confà alle loro intime convinzioni, si preoccupano di crearsi
quell'ambiente in cui la loro energia, la loro intelligenza, la loro attività
trovino il massimo svolgimento, la più perfetta e fruttuosa affermazione. Antonio Gramsci)
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI Sezione Provinciale di Livorno