
Offriamo
tutto il nostro supporto a sostegno delle varie vertenze nei quali i
lavoratori sono impegnati, nella convinzione che solo attraverso la
lotta e la mobilitazione si possano ottenere dei risultati.
Esprimiano
al tempo stesso la convinzione che tutte le vertenze e le
mobilitazioni debbano essere unificate in una piattaforma generale,
perché solo l'unità della classe operaia può permettere di far fronte
all'attacco padronale, di difendere i diritti acquisiti e di
conquistarne di nuovi. Gestire ogni vertenza separatamente, come una
questione a sé stante, fa solo l'interesse del padrone, perché riduce la
forza che possiamo mettere in campo: da una parte a causa della
mancanza di coordinamento fra le varie iniziative (tanti piccoli presidi
o scioperi o cortei, uno per ogni azienda, fatti in momenti diversi,
sono ininfluenti; una grande manifestazione su cui convergano tutti ha
un impatto ben maggiore), dall'altra perché senza l'unità nelle
mobilitazioni non saremmo in grado di sostenere a lungo il costo dei
vari strumenti di lotta che potremmo utilizzare (scioperi prolungati,
occupazioni, eventuale prosecuzione della produzione sotto il controllo
dei lavoratori, ecc.). Inoltre, anche il supporto che può venire
alle lotte da parte delle organizzazioni di classe è maggiore se queste
si coordinano fra sé, piuttosto che agire ognuna indipendentemente
dalle altre. Il padrone ci vuole divisi, perché così può gestire e
stroncare più facilmente le nostre lotte; è nostro compito unirci,
perché solo con una lotta unita e coordinata possiamo riuscire a mettere
in difficoltà la borghesia, e a invertire la tendenza che da anni vede
il proletariato arretrare sul terreno della lotta di classe.
Riteniamo
pertanto prioritario (e drammaticamente urgente) instaurare nel tempo
più breve possibile su queste tematiche una riflessione congiunta,
magari a mezzo di un'assemblea cittadina, con i lavoratori e le varie
realtà anticapitaliste attive sul territorio, nell'ottica di creare un
coordinamento delle lotte per gestire unitariamente le vertenze e le
mobilitazioni, a partire naturalmente da quelle ritenute più
urgenti.
Partito Comunista dei Lavoratori Firenze
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