NO ALLA MILITARIZZAZIONE DELLA CITTA’ RIPRENDIAMOCI LE PIAZZE

La giunta Renzi, come ormai da abitudine negli ultimi 2 anni, con l’avvento della bella stagione, scaglia vigili e poliziotti in operazioni di rastrellamento nelle principali piazze del centro di Firenze. Il motivo ufficiale di queste operazioni di polizia è la lotta contro il degrado. Per Renzi, il sindaco che la destra ci invidia, il degrado è costituito dalle centinaia di persone che la sera, dopo aver lavorato per stipendi da fame o studiato in scuole e università sempre più care, decidono di ritrovarsi in una piazza della città (Sant’Ambrogio, Santa Croce, ecc) , per parlare e socializzare al di fuori dei circuiti commerciali dei noti locali fiorentini. Magari comprando una birra in uno dei tanti minimarket aperti da immigrati che hanno ridato un po’ di vita ad un centro storico ormai da anni vetrina per turisti dalle tasche gonfie di soldi, o magari mangiando un kebab seduti sui gradini della piazza anziché in un ristorante dove ti chiedono fino a 10 euro per un pizza. Queste operazioni di polizia che si sono svolte tra la fine di aprile e l’inizio di maggio hanno visto la partecipazione di decine di agenti che arrivano nelle piazze in stile retata, circondando tutto e chiudendo le uscite, perquisendo tutti i presenti e chiedendo i documenti, supportati anche dalle unità cinofile. Scene che ricordano le dittature sudamericane degli anni ’70 e che devono svegliare la coscienza di una città sempre più assopita da un governo cittadino che ormai ha scavalcato a destra le peggiori giunte d’Italia. Queste operazioni su vasta scala hanno portato in più giorni al sequestro di 3 grammi di hashish e alla denuncia di 4 ragazzi per possesso di droghe leggere con l’unico risultato di rovinare la vita a dei giovani con denunce penali e multe salatissime per non aver fatto niente, e il ritrovamento di altri 1,5 grammi rinvenuti dai cani antidroga in un vaso in piazza Sant’Ambrogio, all’emissione di alcune multe nei confronti di minimarket per aver venduto delle bottiglie di birra (!) dopo le 22, orario in cui a Firenze scatta il coprifuoco. Questo è il degrado che la giunta fiorentina combatte. Mentre si tappa gli occhi, e tenta di tapparli anche ai fiorentini grazie all’uso spregiudicato di una stampa serva dei poteri forti, davanti al vero degrado che negli ultimi 20 anni ha distrutto la città. Affitti al nero a 250 euro a posto letto e case sfitte per mantenere alto il prezzo degli affitti, bar e ristoranti che sfruttano i lavoratori (soprattutto giovani e studenti fuori sede) facendoli lavorare al nero per pochi euro all’ora, cantieri edili con lavoratori al nero nel totale disprezzo di ogni regola sulla sicurezza, bar e ristoranti che praticano prezzi da rapina, commercianti che vendono merci che valgono diversi stipendi di un lavoratore dipendente. Firenze è la città degli sgomberi, la città dove si negano spazi sociali per costruire appartamenti lussuosi, la città dove viene svenduto il patrimonio immobiliare pubblico ai privati a prezzi da saldo. Firenze è anche la città dove dopo l’omicidio di Samb Modou e Diop Mor ad opera di un militante di Casapound il sindaco prende le difese dei fascisti garantendogli l’apertura di una sede. Firenze è la città dove negli ultimi 3 mesi sono morti 2 immigrati in circostanze misteriose nelle stanze della questura. Firenze è la città dove alcuni sbirri giocano ai guerrieri della notte andando a caccia di immigrati per pestarli a sangue. Questa è la città vetrina che vuole il sindaco Renzi e il PD. Noi abbiamo una idea opposta di come dovrebbe essere Firenze e pertanto invitiamo i giovani, gli studenti, i precari, i lavoratori tutti a ribellarsi a questi soprusi ed a riappropriarsi della città a partire dalle piazze del centro storico.

BASTA PROIBIZIONISMO, BASTA STATO DI POLIZIA, BASTA NEOFASCISMO RAZZISTA, E' L'ORA DELLA RESISTENZA!!!

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI CELLULA STUDENTESCA FIRENZE

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