RIGASSIFICATORE DI LIVORNO IL MOSTRO SULLE TESTE DEI CITTADINI, LAVORATORI ED AMBIENTE.

Tra poche settimane arriverà al largo delle coste livornesi il primo al mondo e quindi sperimentale impianto rigassificatore galleggiante FSRU.
Perché questo è un prototipo mostruoso per la città e i sui cittadini? 
LE RAGIONI SONO DI ORDINE AMBIENTALE, POLITICO, ECONOMICO -GESTIONALE E DI SICUREZZA.
  Elenchiamole sinteticamente:
LE RAGIONI AMBIENTALI.
La gestione di circa 20 anni dell’ impianto trasformerà l’ ambiente marino per molti km intorno alla nave FSRU a causa delle migliaia di tonnellate di Cloro sversate in mare per mantenere efficienti tutti i collegamenti delle tubazioni con gasdotto sottomarino e con le navi gasiere. L’ attracco e la partenza costante di navi gasiere giganti al rigassificatore creerà un inquinamento incalcolabile negli anni. Senza contare i fondali devastati da ancoraggi e tubazioni: IL SANTUARIO DEI CETACEI, area protetta e includente la zona del rigassificatore, sarà PER SEMPRE DEVASTATO.

LE RAGIONI POLITICO ECONOMICO GESTIONALI
Il consumo di gas a livello mondiale a causa della crisi è fortemente calato. La OLT LNG non ha contratti in corso e pensa addirittura di affittare l’ impianto a terzi. Il capitale societario è di circa 150 milioni di €. Mentre il costo dell’ impianto sta sfiorando il miliardo. Per recuperare parte dei costi OLT ha chiesto al governo una compensazione che ricadrà inevitabilmente sugli strati della popolazione più deboli e sui lavoratori tramite l’aumento delle bollette e dell’ IVA. IREN, uno dei due soci maggioranza, è fortemente indebitata e il rigassificatore aggraverà la sua situazione. Ma tutti gli attori politici dell’ operazione (i partiti di centro sinistra presenti nelle amministrazioni locali) sono uniti in questo scempio. E’ sconcertante perfino il silenzio del Movimento5Stelle che, con il Sindaco di Parma dentro la gestione amministrativa di IREN, non osa proferire opportunisticamente nessuna critica a questo assurdo progetto. Assurdo poi coinvolgere la OLT nella ristrutturazione dello stadio di Livorno, tanto i costi sarebbero sempre a carico dei cittadini se il governo centrale compenserà i costi dell’impianto.

I PROBLEMI DI SICUREZZA DEL RIGASSIFICATORE
Questo è un impianto sperimentale e primo al mondo. Basterebbe pensare a tutto il tempo impiegato per realizzarlo per non stare tranquilli. La commissione toscana dei Vigili del Fuoco ha accettato con riserva le modifiche di OLT all’ impianto richieste da esperti internazionali, imponendo delle altre modifiche entro il 2015. I problemi maggiori riguardano la gestione di milioni di tonnellate di gas e il loro trasferimento verso la terra ferma. Vogliamo ricordare solo due gravi incidenti: quello della strage di Viareggio provocato da un cisterna di poche decine di metri cubi e la strage di Genova relativa ai rimorchiatori e agli attracchi. Un recente documento della marina mercantile olandese analizza il problema degli attracchi delle navi gasiere alla FSRU OLT e individua come siano estremamente pericolosi ( vedasi
http://www.marin.nl/web/file?uuid=2c01e469-fb5f-4442-b874-270fb8f95a81&owner=d2590545-3d49-46fa-8b10-f3d2e75493c0&contentid=3299 ).
Senza contare i rischi provocati da eventi naturali eccezionali come maremoti, tornado o libecciate straordinarie o possibili attentati. In ogni caso non è stata prevista nessuna informazione ai cittadini in merito a possibili incidenti catastrofici ed eventuali evacuazioni. Addirittura è stato respinto un referendum consultivo da parte di questa irresponsabile amministrazione comunale.
CONCLUSIONI
Il Partito Comunista dei Lavoratori difende gli interessi dei lavoratori e dei cittadini contro i progetti di un capitalismo in crisi che non ha scrupoli pur di mantenere i suoi livelli di profitto, speculando contro i territori e la salute. Saremo sempre in prima fila nella contro informazione per evitare che un progetto scellerato si trasformi in catastrofe.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
COORDINAMENTO DELLE SEZIONI TOSCANE

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